Si è svolta a Roma, il 10 novembre 2009, la prima edizione del premio” Golden Media Marche” nella Sala Gonzaga in Campidoglio.
La manifestazione ideata dal Centro Studi Marche Giuseppe Giunchi — CESMA della Capitale, ha avuto il fine di individuare le eccellenze nel campo della comunicazione, della Regione Marche, emerse per professionalità impegno civile e marcata presenza nei rispettivi settori giornalistici.
Il Premio, rappresentato da una medaglia riportante la lettera @, simbolo dell’evoluzione contemporanea nel mondo della comunicazione, è stato illustrato al numeroso pubblico da una presidenza del CESMA tutta marchigiana, costituita dal Presidente Onorario Prof. Fernando Aiuti, dal Presidente Esecutivo Dott. Franco Moschini — Poltrona Frau, dal Presidente Emerito Rosanna Vaudetti e dal Presidente di Banca Marche Dott. Michele Ambrosini.
Dopo una presentazione video dei 25 anni di attività del Cesma è seguito il video della rassegna dei giornalisti premiati, con successiva consegna delle medaglie.
Per la stampa è stata assegnata al giornalista Gianfilippo Centanni, per la radio a Nicoletta Grifoni, per la televisione a Giancarlo Trapanese, per la carriera ad Alceo Moretti, che oltre ad essere decano nel mondo del giornalismo della sua vita professionale, ha conquistato dei record in numerosi campi: dalla televisione alla carta stampata alle pubbliche relazioni.
Un premio speciale è stato assegnato a Cristina Tonelli giovane celebrolesa che, grazie alla scrittura con l’uso del computer è riuscita a far conoscere il suo talento. Grande commozione in sala per la presentazione di Cristina, aspirante giornalista che già annovera fra i suoi scritti un volume creato assieme a Giancarlo Trapanese, intitolato “Sirena senza coda”.
La serata è stata condotta brillantemente dall’attore Roberto Marchetti di Ancona, coordinata dal Direttore del CESMA Pina Gentili e dal Prof. Luigi Ricci di Macerata.
La manifestazione si è conclusa con una cena a base di prodotti marchigiani presso il Trilussa Palace Hotel di proprietà marchigiana.
Si dice che Roma sia la sesta provincia delle Marche.
I marchigiani residenti nella capitale sono tantissimi, almeno un milione se si considerano anche coloro che hanno almeno un nonno nella terra d’origine. Mantengono con le Marche un rapporto non solo affettivo ma, spesso, anche di natura economica e professionale.
Tenere vivo il loro “naturale” senso di appartenenza e sviluppare le relazioni – istituzionali e interpersonali – con le province delle Marche è la missione del CESMA, Centro Studi Marche, con sede a Roma.
Dal 1984 l’Associazione è impegnata, annualmente, in numerose attività culturali e sociali: Premio Marchigiano dell’anno, Premio Golden Media Marche, conferenze, presentazioni di libri, concerti, esposizioni d’arte, animazione nelle scuole, presentazioni pubbliche di attività produttive e commerciali.
Nel 1985, sotto la presidenza di Armando Mazzoni, nasce un’idea vincente: premiare annualmente i marchigiani che si sono distinti in vari settori, dall’arte, alla scienza, all’imprenditoria. Ciò con l’intento di dare un grandioso e meritato lustro alla “MARCHIGIANITÀ”: tale è il sentimento dell’orgoglio di appartenere ad una regione di cui è stata sempre ben nota la fattiva operosità e lo spirito d’iniziativa.
Il CESMA è intitolato al professor Giuseppe Giunchi, medico e scienziato, che fino al 1989 ha rivestito la carica di presidente onorario, oggi affidata al professor Fernando Aiuti.
Il ruolo di presidente esecutivo è svolto dall’imprenditore marchigiano Franco Moschini.