Gli “amici ceciliani” hanno il piacere di ricordare l’insigne socio che a contatto con illustri maestri nel suo soggiorno romano ebbe modo di forgiare la sua distinta cultura musicale.
Era nato a Serrapetrona, terra feconda di vocazioni, il 29 marzo 1888 e, appena ordinato sacerdote nel 1913, venne chiamato alle armi come cappellano militare fino al termine del primo conflitto mondiale.
Al ritorno fu inviato a Montecassino e a Roma peri perfezionare la sua attitudine musicale nell’Associazione di Musica Sacra di S.Cecilia, bel consci che “quanti compongono o dirigono o eseguiscono musica. esercitano un vero apostolato” (Enciclica: Musicae sacrae Disciplina, 18).
E tutta la sua preziosa attività di insegnamento e di direttore del coro si chiuse dinanzi alla tastiera dell’organo della Cattedrale, al canto dell’Alleluia della Veglia Pasquale nel 21 aprile 1956. Ecco perché la sua memoria non deve venir meno.
Don Sandro Corradini