Saba­to 1 giu­gno 2024 si è svol­ta nell’Oratorio dell’antica Chie­sa roma­na di Sant’Eligio de’ Fer­ra­ri la ceri­mo­nia di bene­di­zio­ne del­la pala d’altare raf­fi­gu­ran­te una Madon­na col Bam­bi­no (det­ta la Madon­na de’ Fer­ra­ri) che l’artista Mau­ri­zio Mel­do­le­si ha dona­to alla Con­fra­ter­ni­ta, in sosti­tu­zio­ne di un Cro­ci­fis­so ligneo otto­cen­te­sco che rischia­va di stac­car­si dal­la pare­te e che a sua vol­ta sosti­tui­va una Madon­na col Bam­bi­no set­te­cen­te­sca. L’artista Mel­do­le­si è noto per esse­re tra gli espo­nen­ti più rap­pre­sen­ta­ti­vi di una pra­ti­ca arti­sti­ca che sa uni­re la figu­ra­zio­ne ad un accen­tua­to rea­li­smo intri­so però di signi­fi­ca­ti emble­ma­ti­ci che indu­co­no alla rifles­sio­ne e alla medi­ta­zio­ne; come nel caso di que­sta super­ba Madon­na de’ Fer­ra­ri, in cui l’influsso e le cita­zio­ni da anti­chi mae­stri qua­li Miche­lan­ge­lo, Raf­fael­lo, Cara­vag­gio e altri testi­mo­nia­no una rara capa­ci­tà di uni­re pas­sa­to e pre­sen­te in for­za di un’autentica pas­sio­ne e amo­re per l’arte di tut­ti i tempi.

Pie­tro Di Loreto